Questa settimana abbiamo svolto diverse lezioni sulla storia della fotografia.
Siamo partiti dalle prime forme di animazione come: il teatro d'ombre, il panorama e il diorama; fino ad arrivare al prima fotografia della storia scattata da Nicephore Niepce nel 1926 a Le Gras, in Francia.
Andando avanti di qualche hanno abbiamo incontrato un personaggio di nome Louis Daguerre che dal 1824 inizia a fare esperimenti per riuscire a fissare l'immagine ottenuta attraverso la camera oscura. Inizia una corrispondenza con Nicephore Niepce, sei anni dopo la cui morte riuscirà a mettere a punto la tecnica che prenderà il suo nome, la dagherrotipia. Questa sarà resa pubblica nel 1839 e segnerà una grande svolta nel campo della fotografia.
Nello stesso periodo in Inghilterra Fox Henry Talbot, dopo aver sentito la notizia dell'invenzione di Daguerre, porta alla Royal Society i suoi fotogrammi, che affermava di aver realizzato nel 1833. Talbot non viene preso in considerazione e così decise di trovare una tecnica che fosse migliore di quella di Daguerre e ci riuscì nel 1841. Il procedimento di Talbot era detto calotipico ed il suo principale vantaggio era quello di essere riproducibile in un infinito numero di copie.
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Louis Daguerre |
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Henry Fox Talbot |
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Prima fotografia della storia (Nicephore Niepce) |